La Sicilia è l'isola più grande del mar Mediterraneo.
A nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è divisa dalla penisola italiana dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio e a sud-ovest è divisa dall'Africa dal canale di Sicilia.
 La Sicilia ha una forma "triangolare" i cui vertici sono: Capo Peloro (o Punta del Faro) a Messina, al vertice nord-orientale, Capo Boeo (o Lilibeo) a Marsala, al vertice nord-occidentale, Capo Passero a Portopalo, al vertice sud.
 La Sicilia appartiene alla placca africana, con l'eccezione della parte nord-orientale che appartiene a quella placca euroasiatica. Lo scorrimento della placca africana che per subduzione si immerge sotto quella euroasiatica ha determinato la creazione dei rilievi montuosi della regione, nonché la presenza di frequenti attività sismiche sia di origine tettonica che vulcanica.


  

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La lingua ufficiale parlata in Sicilia è l'italiano anche se la grandissima parte della popolazione locale parla anche il siciliano che, nonostante l'UNESCO, l'Unione europea e altre organizzazioni internazionali riconoscano come lingua, non gode di nessuna forma di tutela né da parte della Regione Siciliana né dallo Stato Italiano.
 Il siciliano è ritenuto lingua regionale ai sensi della Carta europea per le lingue regionali e minoritarie, che all'Art. 1 afferma che per "lingue regionali o minoritarie si intendono le lingue che non sono dialetti della lingua ufficiale dello stato". La "Carta Europea delle Lingue Regionali o minoritarie" è stata approvata il 25 giugno 1992 ed è entrata in vigore il 1 marzo 1998.
L'Italia ha firmato tale Carta il 27 giugno 2000 ma non l'ha ancora ratificata. La produzione letteraria è stata molto viva nel corso dei secoli, inizialmente grazie alla corte di Federico II con la sua scuola siciliana. Tra il 1230 e il 1266 sotto la corte sveva si sviluppò il primo volgare illustre degno di questo nome.
 Per quanto il suo uso restasse confinato alle corti italiane e alla letteratura, dopo gli svevi venne ripreso dagli scrittori toscani che ne vennero fortemente influenzati anche grazie al prestigio letterario della Scuola, al cui capofila, Giacomo da Lentini, è attribuita l'invenzione del sonetto.
Grazie anche allo stile poetico dei Siciliani, molte delle loro parole ed espressioni passarono nel toscano illustre, base della lingua italiana.
 Il Siciliano ha trovato alti esempi letterari grazie a grandi poeti quali Giovanni Meli, Domenico Tempio, Mario Rapisardi e Ignazio Buttitta, scrittori come Gesualdo Bufalino o Andrea Camilleri e drammaturghi come Pier Maria Rosso di San Secondo, Nino Martoglio, Luigi Pirandello (Premio Nobel) e Luigi Capuana. Da ricordare anche romanzieri del calibro di Giovanni Verga e lo stesso Capuana per il verismo, così come anche Federico de Roberto, nativo di Napoli ma che visse a Catania (città d'origine della sua famiglia dove è ambientato il suo capolavoro, I Viceré), mentre una menzione speciale va a Pirandello, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati ed Ercole Patti per avere rivoluzionato il romanzo del Novecento.
Salvatore Quasimodo (Premio Nobel) fu inoltre un pioniere dell'ermetismo. Ricordiamo anche Giuseppe Tomasi di Lampedusa, famoso per il suo romanzo storico Il Gattopardo, ritratto della Sicilia risorgimentale, ed Elio Vittorini.

Le feste religiose
Le feste religiose cattoliche rivestono una grande importanza all'interno del folklore siciliano. Tra le feste più rappresentative si possono menzionare: la grande festa di Santa Rosalia a Palermo, quella di Sant'Agata a Catania, quella della Madonna della Lettera a Messina, quella della Settimana Santa a Caltanissetta, quella di Santa Lucia a Siracusa, quella di San Giorgio a Ragusa Ibla e le processioni del Venerdì Santo a Enna, la processione vivente della passione a Marsala, e la processione dei Misteri a Trapani, la festa di Sant'Alfio a Trecastagni (Catania) dove in quest'ultima affluiscono per tutto il mese di maggio fedeli provenienti a piedi da molte parti della sicilia , spesso accompagnati da un grosso cero come segno di devozione.
Altre feste importanti sono: la festa di Sant'Alfio a Lentini la festa di San Sebastiano di Acireale la festa di San Giacomo a Caltagirone la festa della Madonna della Visitazione a Enna la festa del Santissimo Salvatore della Trasfigurazione a Cefalù.


Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2009 gli stranieri residenti in regione sono 127.310. I gruppi con oltre 3.000 unità sono quelli di